venerdì 17 marzo 2017

Siamo su scherzi a parte, no?

Una delle tante chiamate di lavoro (quelle fanno [quasi] sempre piacere). Richiesta di contenuti redazionali per un sito di cui l'interlocutore, presunto proprietario o gestore presumo, millanta centinaia di migliaia di visualizzazioni al giorno.
Tra me e me penso: "bene, parliamone!"
Un minuto contato di conversazione e spuntano fuori frasi del tipo: "lei deve capire che il sito è in fase di lancio bla bla bla" (ma non aveva centinaia di migliaia di visualizzazioni??), "chi scrive per me lo fa per passione e per contribuire alla causa del sito bla bla bla", "INIZIALMENTE pensavo che lei potesse occuparsi di tot articoli al giorno GRATUITAMENTE poi tra qualche mese se il sito decollerà potremmo parlare di soldi bla bla bla".
STIAMO SCHERZANDO VERO? Il problema è che non stiamo scherzando. Internet è pieno di questi personaggi, che costruiscono la loro gloria e fama (?!) sulle spalle di chi cede a queste condizioni il proprio tempo ed il proprio lavoro, GRATIS. Questi personaggi, molto semplicemente, non dovrebbero esistere, punto.
Dovrebbe esistere una legge di domanda ed offerta: ti posso pagare tanto ad articolo, recensione o che sia, che sia poco, tanto o giusto dipende dalla controparte accettare o meno. Ma vedere e sentire ogni giorno di colleghi autori che dietro al sogno di una gloria promessa scrivono gratis mi mette tristezza. Anche questo è tra i frutti della tecnologia, grande quantità di contenuti a disposizione, dietro cui esiste un mondo che, chi legge, non può neppure immaginare e pensare come possibile.

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