Sopravvivere nel mondo della scrittura non è facile ed i compromessi da accettare talvolta sono davvero notevoli. Chi si occupa di redigere testi per il web lo sa: tanto lavoro e poco compenso. Talvolta giornate intere a disposizione di siti o committenti vari per poche decine di euro. La nuova frontiera dello schiavismo in formato digitale.
Peggio ancora: chi ti chiede di scrivere gratis 'per far crescere il sito' e poi si vedrà, ma si vedrà cosa? Ed il lavoro che fine fa? Ed il tempo impiegato a rimpinzare di pagine un sito, a far crescere numeri con cui riempire discussioni, per chi lo fa gratis, che fine fa? È andato a favore della giusta causa, la causa di un sito che pretende di crescere non pagando chi ne scrive i contenuti.
L'universo della tecnologia ha aperto milioni di strade e questo si deve riconoscere, ma ha contribuito a creare la nuova tribù di disoccupati e sottopagati digitali. E non credo sia una cosa di cui andare fieri.
Ma anche i professionisti devono guardarsi le spalle: una tribù di disperati disposti a scrivere gratis è pronta dietro l'angolo a soffiarvi il lavoro. (Lavoro??)
Dove andremo a finire di questo passo? Francamentenon voglio conoscerne la risposta.
Alessandro Di Benedetto
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